La nascita del costume da bagno raccontata da Mercatopoli
X
HOME
VENDI CON NOI
SHOP
MY MERCATOPOLI
CONTATTACI

La storia del costume da Bagno

Giovedì 26 Giugno 2014

 

Nonostante siano stati ritrovati affreschi e mosaici di epoca romana rappresentanti scene in costume sin dal 1400 a.C., Maria Carolina di Berry, moglie di Carlo Ferdinando di Borbone, è considerata la prima bagnante della storia quando, nel 1825, entra in acqua con un abito di lana pesante, calze e scarpe di vernice, suscitando molto scalpore.

Nel 1870 il costume da bagno è un abito a gonne sovrapposte finchè alla fine dell'800 l'abito si accorcia, ma per mantenere le gambe coperte si creano calze e scarpe speciali.

Nei Primi del ’900 i costumi da bagno sono estremamente casti ma addirittura audaci se paragonati a quelli del decennio precedente, una decina d'anni dopo i costumi sono molto curati ma poco visibili ad occhi indiscreti grazie all'utilizzo di lunghi accappatoi per gli spostamenti in spiaggia.

Negli anni ’20 Paul Poiret (stilista francese) trasforma definitivamente i costumi da bagno che diventano tuniche in maglia (e non più in tessuti pesanti) da indossare su pantaloni attillati fino alla coscia e soltanto 5 anni dopo la donna nubile va al mare con la culotte più corta e la schiena scoperta.

Negli anni ’30 nasce il primo tessuto elasticcizzato e in Italia arriva dagli Stati Uniti il costume intero che lascia scoperta gambe e braccia.

Nel 1932 il costume da bagno è ancora molto casto, i pantaloncini sono staccati dal pezzo di sopra ma collegati tra loro da un semplice triangolo di tessuto; gran parte dei costumi da bagno sono realizzati in lana, ai ferri.

Negli anni ’40 l’abbronzatura diventa status symbol e il costume da bagno-moda è quello stile Hollywood.

Nel 1946 Louis Réard (stilista francese) presenta nella sua collezione da bagno, un due pezzi audace battezzato “Bikini”, sceglie questo nome perché ritiene il capo “esplosivo” come la bomba atomica sperimentata quattro giorni prima sull’atollo omonimo; è considerato audace non tanto perché è un due pezzi, ma perché scopre l’ombelico considerato fino ad allora il confine del comune senso del pudore.

(Una curiosità: Louis Rèard non ha mai permesso a sua moglie di indossare il bikini) 

I bikini dell’epoca erano caratterizzati da decorazioni applicate (spesso fiori) oppure erano realizzati all’uncinetto e divennero popolari quando alcune donne dello spettacolo iniziarono ad utilizzarlo;

Negli anni ’50, in Italia, il ministro degli interni Scelba manda i poliziotti sulle spiagge per controllare (metro alla mano) che l’altezza del bikini sia “regolamentare”.

Le donne impazziscono e si sbizzarriscono creando diversi outfit da mare.

Negli anni ’60 Il bikini è finalmente accettato nelle spiagge e nelle piscine pubbliche americane e solo 4 anni dopo nasce il topless.

Negli anni ’70 Il topless cessa di suscitare clamore, soprattutto sulle spiagge francesi, e sul fronte delle proposte-moda la corsa è verso gli estremi: nudismo o costumi interi elaborati e coprenti?

Negli anni ’80 Il costume da bagno è più che mai di moda: i modelli sono sempre più sgambati e i tessuti più usati sono tricot di nylon e Lycra; forte è la reazione al nudismo: tornano in auge il costume intero ed i due pezzi castigati.

Negli anni ’90 mentre la moda rilancia l’intero, il bikini resta il costume da bagno più venduto.
Il costume intero torna prepotentemente alla ribalta, si trasforma e diventa body da spiaggia ma anche corpetto per l’abito da sera, molto spesso infatti viene decorato e impreziosito da ricami.

Nel 1995 torna di moda il costume intero anni ’40 con il busto scolpito e i drappeggi fascianti, i reggiseni push up dopo aver spopolato nella biancheria intima invadono anche il campo dei bikini e per nascondere i difetti nasce anche il reggiseno con imbottitura anatomica che non trattiene l’acqua e lo slip che trattiene la pancia. (fonte: mirabilissimo100)


Che dire....l'evoluzione (e il ritorno) della moda non si fermano maiiiii!!!!!!

Vieni a trovarci a Mercatopoli Pisa la Fontina: potrai trovare tantissimi outfit da creare con i quali essere in assoluto... UNICA!!!