Campanaccio da transumanza a Mercatopoli Pisa la Fontina
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Campanaccio da transumanza a Mercatopoli Pisa la Fontina

Lunedì 30 Marzo 2015

 

 

In un’epoca in cui si vive sempre più in un mondo virtuale, ecco che riaffiora un desiderio di ritorno alla vita agricola.
Prova ne è l’immenso successo della manifestazione Agrivarese 2011, che ha visto un’affluenza di migliaia di persone, tra cui molti giovani, che preferiscono abbandonare le ansie quotidiane per intraprendere la vita dura dei mandriani o dei pastori, alla ricerca della vita semplice e ritrovando i valori antichi.

Anche a Mercatopoli, per certi versi, puoi riviviere le emozioni passate, trovando oggetti non vedevi da tempo, di cui ti eri dimenticato che risvegliano in te vecchi e dolci ricordi. L'usato consente anche questo: raccontare storie, riviverle, farle rinascere.

La transumanza è un’usanza quasi del tutto scomparsa in base alla quale – durante la stagione invernale e nel pieno della stagione estiva – venivano spostate mandrie e greggi dalle zone collinari e montane verso i litorali pianeggianti e viceversa.
Al giorno d’oggi è praticata, soltanto in limitate zone italiane, in particolare alcune localita? alpine e prealpine dell’insubria.

Fonte: Livingslife

Lo sai in cosa consiste la transumanza? A Mercatopoli scopriamo anche questo!

Sono trascorsi i secoli, ma la transumanza resta ancora una necessità di vita per bestiame e allevatori.
Si sono costruite stalle perfette che si amministrano al computer e al loro interno le azioni si susseguono con la precisione di un orologio, ma dietro alla facciata di modernismo e tecnologia resta ancora, tramandato da generazione a generazione, questo incamminarsi di uomini e bestie, d’estate, dalla pianura alla montagna e, in autunno, all’approssimarsi delle prime nebbie, dalla montagna al piano.
Uomini e animali che affrontano il cammino del tratturo.

Cos’è il tratturo?
Il termine viene riportato pari pari sui dizionari italiani: “Viottolo erboso naturale per il passaggio di mandrie, diffuso in Abruzzo, Molise, Calabria e Puglia”.

Bovini e ovini, mandriani vari, cavalli, asini e cani, uomini e donne, anziani o appena sbocciati alla vita, sono questi i principali protagonisti.
Quando la carestia minaccia uomini e bestie, con l’approssimarsi del gran caldo, arriva il momento di imboccare il tratturo.

La notte che precede la partenza della carovana, uomini, donne e bestie sono tutti in fermento, come se avvertissero nel loro DNA l’imminenza di un nuovo destino.
All'alba le vacche sono tutte alzate, mentre gli uomini si avvicinano ai cavalli accarezzandoli, le donne si affrettano a conservare, in sacchi di iuta, i loro attrezzi da cucina.
Poi la voce del capo, prolungata come una nenia, alza il braccio e dà il segnale della partenza.

Ed allora, come per incanto, oltre 150 bovini, una decina di cavalli, più asini, cani e qualche gatto, si mettono in marcia. I tre mesi passeranno presto. Ognuno lo sa ma tace, come se ricordare la partenza porti sfortuna.

Passato il periodo si arriva alla fase di ritorno e si ripetono quasi tutti i riti della partenza, a cominciare dal campanaccio che, ancora una volta, viene fissato al collo della vacca più anziana.
Si riprende il tratturo verso la valle. Durerà tre giorni e tre notti. Finisce così un’altra transumanza, interdetta fino a qualche anno addietro per evitare il diffondersi di una pericolosa malattia degli ovini, la “lingua blu”, e con essa si conclude, ancora una volta, quell’antico retaggio contadino.

Fonte: Pubblicità Italia


A Mercatopoli puoi trovare di tutto, anche questi vecchi campanacci da transumanza. Vieni a vedere quello che abbiamo in esposizione in negozio e a rivivere le emozioni contadine di un tempo! Articoli agricoli usati, pezzi da collezione dell'etnografia e delle arti e mestieri di un tempo, arrivano spesso nel nostro negozio. Abbiamo articoli da collezione di ogni tipo, anche per chi ama rivivere il passato o vuole dare un tocco rustico a un ambiente della sua casa o a un locale che vuole riconnettere i tempi moderni con quelli antichi, le rivoluzioni tecnologiche con la semplicità della vita quotidiana di un tempo.