Rilegatura a Mercatopoli: pressa da collezionismo
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Breve storia della rilegatura a Mercatopoli

Giovedì 12 Marzo 2015

 


Sapevi che sono esistiti vari tipi di rilegature? A Mercatopoli puoi trovare oggetti, strumenti professionali antichi e scoprire tante curiosità su quest'ultimi.

Ecco qualche approfondimento sulla storia della rilegatura, qualche suddivisione, per comprendere meglio questo cimelio che abbiamo da proporvi nel nostro negozio dell'usato di San Giuliano Terme. Quali sono i tipi di rilegatura?

1) Legature Medievali
  
Nell'occidente Medievale si distinguono diverse scuole di rilegatura:

- Le legature da altare, primo esempio di legature di lusso e di grande valore, erano poste sull’altare e la loro funzione era di contenere le letture delle liturgie.
Solitamente erano realizzate con materiali preziosi, come pietre dure o smalti, a volte anche con elementi in avorio scolpito e cammei, il tutto applicato su una base di legno.

- Le legature bizantine, con decorazioni ispirate a motivi religiosi e alla rappresentazione umana.
Queste legature erano realizzate con copertine di legno foderato da tele di grande valore, erano anche caratterizzate da decorazioni in smalti.

- Le legature realizzate in legno rivestito di pelle generalmente erano associate a laboratori d’influenza islamica, molto diffuse nei regni iberici.

- Le legature in pergamena erano considerate di valore minore, realizzate con copertine di legno non decorato e disegni molto semplici, a volte erano rinforzate con protezioni o decorazioni metalliche.
In genere per libri o documenti di uso frequente e di poco valore era utilizzata solamente la pergamena.

2) Legature e manoscritti islamici

I fattori fondamentali per la diffusione della legatura in questa cultura furono, una fiorente produzione di libri, che richiedevano protezione per il loro alto valore, e l’esistenza di un libro talmente importante e prezioso, che richiedeva una lavorazione più sontuosa, e la massima considerazione come oggetto in tutti i suoi aspetti, compresa la forma esterna.
Nel mondo musulmano le tecniche furono ampiamente sviluppate, e perfezionate, e molto prima che in Occidente, si utilizzarono, goffrati, fioroni, filetti e sistemi di decorazione come il mosaico, il cuoio dipinto e la doratura.
Le decorazioni predominavano, motivi geometrici e vegetali, le geometrie erano complesse, e ricche di elaborati motivi intrecciati.

3) Libro stampato

A metà del XV sec., si assiste a un altro cambiamento fondamentale per il libro, e di conseguenza per la rilegatura: l’affermazione del Libro stampato; ciò portò a una serie di modifiche nella forma e nella realizzazione del libro, diventò più accessibile e diffuso, si distanziò dal prodotto artigianale eccessivamente caro, che aveva rappresentato il libro medievale.
Il libro, smise di essere considerato come un’opera esclusiva di elevato valore, non richiedeva più una grande protezione, dato il suo ridotto valore, dovuto al grande numero di copie esistenti; per questo, la legatura acquistò delle finalità differenti, in quel momento storico veniva infatti utilizzata per differenziare un libro e il suo proprietario, dagli altri libri apparentemente uguali. Nacque così la necessità di mettere in risalto i libri appartenenti a una determinata persona, per cui personalizzarli, con il suo nome, l’emblema, i motivi araldici, generalmente sotto forma di emblema o medaglione al centro della copertina.
Quest’orientamento diede origine alle prime Legature rinascimentali.

4) Legature rinascimentali

I materiali preziosi iniziarono a perdere la loro importanza, nella maggior parte dei libri, dagli ori antichi, le tele preziose, gli smalti, si passò, alle pelli, alla doratura, ecc., tutto applicato a legature più leggere, e a libri sempre più piccoli ed eleganti.
Le decorazioni furono realizzate con ferri di dimensioni ridotte, i nervi erano meno evidenti, queste legature acquisirono grande successo in Francia, si diffusero tre stili ben definiti, in Italia più classico, in Spagna, con una maggiore influenza islamica, e in Francia, con ferri più piccoli da cui si svilupparono gli stili moderni, inoltre sempre in Francia, si prese in considerazione, l’idea di regolare la professione del rilegatore.

 
Ecco a voi e a noi di Mercatopoli un pò di storia sull'evoluzione della rilegatura:


Il XVIII secolo si differenziò per la libertà di pensiero e di stampa, e per l’interesse e la qualità delle legature, in particolare quelle realizzate in Spagna, dove s’imitava il modello francese, che continuava a essere di riferimento, apportando però, delle elaborazioni e personalizzazioni, rendendole innovative, ad esempio in queste legature: il titolo iniziava a essere scritto sul dorso della copertina del libro, la pelle utilizzata era solitamente il “marocchino” (pelle di capra di qualità superiore a grana lunga) rosso, blu e giallo, i mosaici erano motivi frequenti e i nervi (decorazioni che sporgono dal dorso creando delle protuberanze) iniziarono a essere meno pronunciati.
Tra le legature del XVIII secolo e quelle della fine del XIX, si distinguono due stili:
- La legatura impero, dove vi erano decorazioni e fioroni semplici, motivi classici o egiziani.
- La legatura romantica, caratterizzata dallo stile “alla cattedrale”, così chiamato perché, sul frontespizio del libro era riprodotta l’immagine di una cattedrale gotica.

Tra il 1870 e gli ultimi anni del secolo, furono realizzate delle eccellenti legature industriali.

Il XIX secolo fu l'epoca d’oro del libro e della letteratura. In questo periodo, i libri raggiunsero un’importante diffusione, si trasformarono in strumento di cultura, d’informazione, d’intrattenimento con una forte importanza sociale, ciò fu dovuto alla crescente industrializzazione, che consentì di mettere in circolazione un tale numero di libri, rendendoli più economici e accessibili, a disposizione della popolazione. Il libro si trasformò così in un bene di consumo.
Furono, comunque, mantenute le legature di lusso, per contraddistinguere e valorizzare alcuni libri. Vi furono anche legature editoriali di grande qualità, legate alla moda e l’estetica del momento, e legature di scarsa qualità, la cui funzione era solamente quella di proteggere il libro.

Questo processo d’industrializzazione diede origine a trasformazioni profonde nel mondo del libro, non mancarono movimenti che rivendicavano tradizioni artigianali.
A fine secolo, infatti, si scatenò una reazione molto forte
, contro il predominio delle produzioni industriali, il movimento Arts and Crafts, che rivendicava le tradizioni artigianali, le tecniche tradizionali in ogni genere di manifestazione artistica, compresa la rilegatura.
Tutto ciò portò alla ricerca di mantenere da un lato, la tradizione, e dall’altra adattare alle legature tradizionali, l’estetica contemporanea.

Così, diventarono popolari due tipi di legatura di lusso: le “storiciste” che adottarono gli stili di rilegatura medievale, e le “moderniste”, “deco”, di avanguardia ecc. che tendevano ad adattare alla rilegatura l’estetica contemporanea.

Nel XX secolo si consolidarono i processi d’industrializzazione del libro. Malgrado ciò, continuarono ad esistere edizioni curate di grande qualità, anche se il ruolo sociale del libro e di conseguenza delle legature era sostanzialmente cambiato.
All’inizio del secolo, l’arte modernista rivoluzionò la rilegatura, si svilupparono i “libri artistici”, non più legati alla bibliofilia tradizionale, né al legame tra lo stile predominante di un determinato periodo e il libro, essi iniziarono a essere considerato come un oggetto, un’opera plastica che possedeva un valore proprio e non aveva più nulla a che vedere con il contenuto, il: libro-legatura artistico.
Tutto ciò permise la netta separazione tra la rilegatura industriale e quella artigianale, consentendo a quest’ultima, di vivere un momento di grande splendore, e di sviluppare uno stile caratteristico, tradizionale/artigianale ma “eclettico”, con una rinnovata sensibilità artistica.


Fonte: la legattoria


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