Quante sono le cose che possediamo che ci servono davvero? Non tutte, vero? Per quanto ci impegnamo a non acquistare cose inutili, per quanto cerchiamo di essere minimal, facciamo parte di una società che ci spinge, forse un po’ contro la nostra volontà, a consumare.
Questo è quello che accade ai protagonisti della nostra infografica. Enrico che accumula oggetti, una passione dopo l’altra, Giulio e Cristina, sepolti in casa da mobili e accessori, Alberto, amante del fai da te… e dello shopping del bricolage, Ester, donna in carriera con poco tempo e troppi vestiti, Camilla, romatica lettrice incallita che non sa più dove infilare i suoi libri.
Io ammiro, davvero, chi riesce a vivere con il minimo indispensabile, chi fa della decrescita uno stile di vita a tutto tondo, un po’ li invidio. Non hanno tutti i bisogni indotti che, bene o male, abbiamo noi comuni mortali. Ma sono mosche bianche. Sono ancora molto pochi coloro che vivono solo di ciò che serve davvero.
Tutti noi, invece, nuotiamo in un mare di oggetti che giorno dopo giorno affollano le nostre case. Oggetti che poi, magari ancora come nuovi, dimentichiamo. Certo è difficile dimenticare la centrifuga che avevi acquistato per la tua dieta disintossicante, quantomeno è ingombrante, ma alla fine, se non sei davvero motivato, la metti via. Più facile dimenticare qualche capo d’abbigliamento che ti è piaciuto sul momento ma che indossato a casa ti ha lasciato perplesso. Questo è il genere di cose che riempiono inutilmente le nostre vite. Questo è il genere di cose che possiamo vendere in un negozio dell’usato come Mercatopoli Pisa La Fontina.
E tu? Perché vendi il tuo usato con Mercatopoli? Vuoi raccontercelo?